Jean-Michel Basquiat in mostra al MUDEC
Jean-Michel Basquiat, interprete ribelle e anticonformista della Street Art e del Graffitismo statunitense, è il protagonista della mostra allestita al MUDEC di Milano.
Le numerose opere esposte permettono di ripercorrere la sua vicenda umana e artistica, tragicamente conclusa nel 1988, a soli 27 anni. Fin da piccolo, Basquiat si appassiona ai fumetti e anche all’anatomia, quando un incidente lo costringe a un forzato riposo e la mamma gli regala una copia di “Gray’s Anatomy” (questo nome vi ricorda qualcosa?), il più classico manuale di studio sull’anatomia, edito nel 1858 e ancora in voga dopo più di un secolo.
Questi suoi interessi giovanili si ritrovano in tutte le opere in mostra, cosi come anche i riferimenti alla vita urbana di New York degli anni Settanta e Ottanta, con tutte le contraddizioni che la contraddistinguono. Attraverso uno stile apparentemente infantile, ricco di segni e di simboli, Baqsuiat esprime tematiche profonde, quali il tema della discriminazione razziale e quello dell’arte come “merce” da cui trarre profitto.
Le opere esposte sono molto varie: dipinti, realizzazioni con materiali di recupero, opere di grafica, assemblaggi tridimensionali, serigrafie.
Di particolare interesse è una serie di piatti decorati con evidenziatore, su ognuno dei quali Baqsuiat disegna, con pochi tratti essenziali, la caricatura ironica di un personaggio famoso.
Da non perdere “Collaboration”, l’ultima sezione della mostra, che presenta alcune importanti opere realizzate insieme ad Andy Warhol.
DOVE: MUDEC: Museo delle Culture, via Tortona 56 – Milano
QUANDO: fino al 26 febbraio 2017
orari lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì, domenica: 9.30-19.30; giovedì, sabato: 9.30-22.30
Ingresso a pagamento. Info e prenotazioni Tel. 02 0254917
(di Anna Bertagnolli)
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