Il Monte Orfano e il suo granito
Il tesoro segreto
Sembra che derivi dal suo isolamento, il curioso nome di questa montagna che fiancheggia il Lago di Mergozzo sul lato orientale. È un monte verdissimo, anche se in realtà costituisce un’immensa roccia granitica che per secoli fornì sia materiale da costruzione sia, per la sua durezza. macine da mulino. Una quarantina di cave si aprono nei suoi fianchi, parte di quell’Ecomuseo del granito di Montorfano che costituisce una delle mete turistiche di grande rilevanza della zona.
L’escavazione del granito per usi edilizi è documentata già nel XV secolo, anche se nella zona sono stati realizzati con questa pietra edifici più antichi. Un esempio è la bella chiesa romanica di San Giovanni Battista a Montorfano, ornata da un elegante giro di archetti. Lo sfruttamento più intensivo delle cave di granito del Monte Orfano si verificò però nell’Ottocento. A Milano il Granito di Montorfano fu impiegato per le colonne del Lazzaretto, ma l’uso più celebre di questo materiale si ebbe con il colonnato della chiesa di San Pietro fuori le Mura a Roma. Resta inoltre una traccia tangibile dell’uso del granito nelle fortificazioni della Linea Cadorna che transitava sul territorio ossolano.
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Nel blu dipinto di blu: il Lago di Mergozzo |